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Albicocca

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TENDENZIALMENTE ARGILLOSO
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Frutto estivo per eccellenza, l’albicocca è ricca di sostanze nutritive che donano al nostro organismo una serie di benefici molto interessanti.

L’albicocca (Prunus Armenica) è un frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee, la stessa di pesche e ciliegie, ed è consumata da più di 4000 anni! La pianta è originaria della Cina e fu portata prima in Armenia e in seguito fu diffusa in Europa, dai Romani prima e dai Turchi poi.

Ti sei mai chiesta perché si chiama “albicocca”? Probabilmente il nome deriva sia dalla parola araba “al-barquq” che dal latino “praecoquus”, parole che significano in entrambi i casi “precoce”: l’albicocco è infatti una pianta che fruttifica molto presto, già dopo due anni.

Altra caratteristica interessante della pianta è la sua capacità di adattarsi a climi diversi. Tuttavia, oggi è preferibile coltivarla in zone temperate, dove durante la fioritura (che avviene in primavera) non si rischiano gelate. I frutti invece, a seconda della varietà, si raccolgono tra giugno e luglio, addirittura per alcune specie anche a fine maggio.

 

Caratteristiche

L’albicocca oltre ad essere davvero buonissima è anche un concentrato di sostanze molto importanti per il nostro organismo. Scopriamo quali!

  • Un pieno di fibre: questo frutto è ricchissimo di fibre!
  • Pochissime calorie: essendo composte per lo più da acqua, le albicocche sono decisamente leggere;
  • Vitamina A e C: l’alta concentrazione di queste vitamine fa delle albicocche un interessante antiossidante;
  • Ricche di minerali: i numerosi minerali contenuti in questo frutto soprattutto il potassio, possono aiutare a riequilibrare le energie.

 

Tecniche di coltivazione

L'albicocco è una pianta che richiede molta luce per poter crescere. Vuole quindi zone molto soleggiate e non sopporta l'ombra nemmeno per poche ore al giorno. Può essere coltivato sia in pianura che in collina ma, non resistendo molto al freddo, può arrivare fino a massimo 700 m di altitudine.

Terreno

Il terreno più adatto è tendenzialmente sabbioso e molto ricco di sostanza organica. Non può crescere assolutamente in terreno molto ricchi di argilla, dato che non tollera il ristagno d'acqua.

Semina

Il periodo migliore va da novembre a metà dicembre, prima che il freddo si intensifichi ulteriormente.

Raccolta e trasformazione

Il periodo di raccolta si colloca tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Il Frutto dell'albicocca può essere trasformato in ottime conserve di marmellata e dolcissimi succhi di frutta.

Clima

L' albicocco vuole un clima temperato-caldo e nel nostro paese si adatta bene ovunque. Per fiorire necessita di un certo periodo con temperature inferiori a 7°C. Intensi freddi invernali possono causare danni mentre i freddi tardivi risultano dannosi sulla fioritura.

 

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